Il16 febbraio 2024 Confprofessioni ha sottoscritto con le organizzazioni sindacali CGIL (FILCAMS), CISL (FISASCAT-CISL), UIL (UILTuCS) la nuova ipotesi di Contratto Nazionale di Lavoro (CCNL) per gli studi professionali che sostituisce quello in vigore, scaduto nel 2018.
Il nuovo CCNL vede il coinvolgimento di circa 600 mila dipendenti degli studi professionali, è entrato in vigore il 1° marzo 2024 e avrà durata fino al 28 febbraio 2027.
Gli aumenti salariali saranno erogati in 4 tranche, con importi variabili a seconda del livello di assunzione, rispettivamente con le retribuzioni di Marzo 2024, ottobre 2024, ottobre 2025, dicembre 2026.
E’ prevista anche la corresponsione di una una tantum divisa in 2 tranche, una a maggio 2024 e una a maggio 2025.
L’indennità “una tantum” può essere anche ricompresa in attività di Welfare.
Sono istituiti ufficialmente la figura del CSO e le sue mansioni: “… a seguito del percorso formativo teorico-pratico […] , sulla base delle istruzioni e disposizioni dell’odontoiatra e sotto il suo diretto controllo esegue attività di supporto allo stesso Odontoiatra in studi/strutture odontoiatriche autorizzate, […], partecipa ai flussi di lavoro come definiti dall’Odontoiatra e prende parte all’accoglienza della persona assistita contribuendo al mantenimento, riordino, allestimento e cura degli spazi, attrezzature e dello strumentario, oltreché della documentazione clinica, amministrativa e contabile“
Non si tratta di una figura sovrapponibile alla ASO né in opposizione ad essa;
il CSO può, svolgere le mansioni di base della attività di supporto dell’Odontoiatra, ad esclusione della assistenza diretta alla poltrona e delle procedure di validazione e controllo della sterilizzazione degli strumenti riutilizzabili