A seguito del Decreto Milleproroghe 2022, riassumiamo i punti salienti delle procedure operative attualmente in vigore fino al 30 aprile 2023 in tutte le strutture sanitarie compresi gli studi odontoiatrici:
1-Non è più necessario:
-Triage telefonico preliminare all’ingresso studio
– rilevamento temperatura con termoscanner sul paziente che accede allo studio
– depositare gli effetti personali del paziente in sacchi monouso prima dell’accesso alla zona operativa.
Il paziente in ingresso allo studio deve, come già avveniva in precedenza:
a- Lavarsi le mani con acqua e sapone o soluzione idroalcolica
b- Indossare mascherina
c- Effettuare il doppio sciacquo con acqua ossigenata 1% e clorexidina 0,2 % per 1 minuto (ingresso zona operativa)
2-Permane obbligo
– Triage in office sia per i pazienti che per gli eventuali accompagnatori (ora ammessi).
3- Il camice idrorepellente/tuta va sostituito dopo ogni procedura che ha generato aerosol (e non dopo ogni paziente).
4- Dispositivi di Protezione Individuale (DPI):
Mascherine chirurgiche (1,2,2R): in tutte le condizioni di lavoro dove non si genera aerosol e fuori dalle zone operative
a- Filtranti Facciali FFP2-P3: nelle zone operative in particolare dove si genera aerosol. Per Ordinanza Ministeriale fino al 31 dicembre 2022 l’accesso alle zone operative è interdetto al personale che utilizza mascherine chirurgiche.
b- Occhiali protettivi per gli occhi (cat.2) o schermi a visiera (cat.3) a seconda che si generi o meno aerosol.
c- Guanti e cuffie monouso in ogni procedura odontoiatrica.
5- decade l’obbligo vaccinale per il personale sanitario dal 1 novembre 2022
6- Ogni Odontoiatra dovrà personalizzare e calibrare le procedure indicate dal documento in base alle caratteristiche della sua struttura e conseguentemente aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
7- Consegna delle indicazioni operative al personale di studio quale informazione e apposizione della necessaria firma di presa in carico di esse da parte del personale
il 30 dicembre 2022 sono state aggiornate anche le regole in merito ad isolamento e quarantena.
Per gli operatori sanitari sia se sintomatici che asintomatici “l’isolamento termina solo con un test negativo, in assenza di sintomi da almeno 2 giorni”.